Inaugurazione mostra e laboratori sulla Pace
Venerdì 9 settembre Ore 16:00
presso Binaria centro commensale, via Sestriere 34, Torino
Inaugurazione mostra
“Dov’è finita la pace, Mario?” a cura di Roberto Papetti, Gegè Scardacione, Andrea Mori. L’installazione, che vedrà esposti poesie tratte dal libro di Mario Lodi “La pace e la guerra” (Ed. Piccoli) e giocattoli realizzati da Roberto Papetti a commento e sviluppo delle idee espresse dai poeti, è a conclusione del percorso ispirato alla Carovana dei Pacifici portato avanti nelle scuole di Torino, da Binaria e Gruppo Abele grazie ai progetti E se diventi Farfalla e Go to the Futurama, selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Durante il periodo in cui la mostra sarà visibile (tutti i giorni dalle 9 alle 22, la domenica dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 22, fino al 24 settembre) arricchiranno l’esperienza laboratori e formazione sul tema della pace.
Venerdì 9 settembre Ore 16:30
presso Binaria centro commensale, via Sestriere 34, Torino
Laboratori per bambini 3-6 anni
*“La colomba della pace” con Roberto Papetti, maestro dei giocattoli;
*“10 metri di pace” con Luciana Bertinato, insegnante, e Emanuela Bussolati, illustratrice.
*I laboratori si svolgeranno in contemporanea, i bambini saranno assegnati secondo le disponibilità. I laboratori sono gratuiti ma è consigliabile la prenotazione
IL PROGETTO
La pace va costruita ponendosi domande e, insieme, dandosi risposte. È da questa convinzione che, dallo scorso ottobre 2021, il Gruppo Abele e Binaria, con i progetti E se diventi Farfalla e Go to the Futurama, selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile hanno portato nelle scuole la Carovana dei Pacifici, un’iniziativa di educazione alla pace, nata nel 2015, alla “Casa delle Arti e del Gioco” del pedagogista Mario Lodi (Cr), dalla mente di un suo erede, un artigiano, un costruttore di giocattoli: Roberto Papetti. L’esperienza ha coinvolto 39 classi, circa un migliaio di bambini e bambine e un centinaio di insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del torinese. L’obiettivo è stato quello di ricreare un significato condiviso intorno al tema della pace, cercando di uscire dalle modalità stereotipate di intenderla. Capire insieme in che modo avvicinarla e come ciascuno può essere concretamente portatore di pace, con propri piccoli gesti quotidiani, accendere l’attenzione sulla possibilità di risolvere pacificamente i conflitti, piccoli e grandi, attraverso la parola, il dialogo e il confronto reciproco. E cosa può farlo meglio delle storie? A partire dallo stimolo di una storia letta, di una poesia o di un albo illustrato, a ogni bambino è stato dedicato uno spazio di ascolto e di espressione, attraverso diversi linguaggi: arti visive, musica, disegni, scrittura, esperienze teatrali.
Il percorso è stato articolato in quattro incontri con laboratori di lettura seguiti da esperienze artistico-espressive sul comportamento non-violento, sul linguaggio dell’odio nella quotidianità, sul conflitto e sulla pace. Solo alla fine della riflessione si è potuti arrivare alla rappresentazione: marionette fragili, molto fragili, realizzate con materiale riciclato, ma portatrici di un messaggio potente qual è quello della pace. “Se io posso essere portatore di pace, anche io sono pacifico” da lì nasce la rappresentazione del Pacifico, di “me-pacifico”, parte di un noi più grande, la Carovana, che non si ferma ai confini della semplice classe né della scuola, ma aderisce a una grande comunità che varca addirittura i confini dell’Italia.
La carovana dei pacifici realizzata dagli allievi di tutte le scuole incontrate da Binaria e dal Gruppo Abele è diventata una mostra, insieme ad altre installazioni a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e dell’artista Antonio Catalano. L’evento, ha coinvolto, oltre agli allievi che hanno aderito al percorso, molti bambini e adulti capaci di inventare una definizione di chi è un pacifico, un giusto, e di identificarsi e rappresentarsi come tali.
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Sabato 10 settembre Ore 10-13 Formazione insegnanti