Librerie per Sepúlveda
“La letteratura è usare bene le parole, lasciare che siano libere e oneste, perché le parole vogliono essere libere e oneste.”
Nella vita di Sepulveda la libertà e la scrittura sono sempre state un tutt’uno. L’una alimentava l’altra. L’abbiamo ammirato come scrittore, ci ha portato con le sue parole oltre le barricate, tra le foreste, e fin giù, verso la fine del mondo. Ci ha mostrato nella sua vita la capacità di essere resistenti, di avere delle idee e di perseguirle ad ogni costo.
Come molte librerie in Italia, anche noi quest’oggi gli dedichiamo più di un pensiero. Quanti di noi hanno avuto la fortuna di incontrarlo si ricordano della semplicità che emanava la sua presenza. Quanti di noi hanno letto le sue parole sicuramente ne serbano qualcuna in un angolo della propria memoria.
In questa nuova riapertura delle librerie, seppur tra molte difficoltà e incertezze, vogliamo pensarlo al nostro fianco, che ci incita e ci infonde speranza. Per fare in modo che la libreria continui ad essere un luogo di cultura, resistenza e conoscenza.
Non possiamo inoltre non ricordarlo insieme alla sua compagna di vita Carmen, poetessa e anche lei donna di libertà. Due volte sposi, la Storia e le tirannie del mondo li avevano divisi per molti anni, ma loro si sono ritrovati e si ritroveranno sempre. Questo è il messaggio che ci lasceranno: bisogna sempre avere la forza e la speranza di Ritrovarsi. Nei momenti di difficoltà bisogna trasformare la difficoltà stessa in attività e propulsione. La conquista che verrà dopo avrà sempre un sapore più dolce e la felicità sarà raddoppiata.
Ci mancherà a tutti Luis Sepulveda come scrittore, ci mancheranno sicuramente i suoi libri e le sue parole. Ma ci mancherà ancora di più come uomo e come guida. Trasformiamo questa mancanza in esempio.
“Per questo scrivo, per la necessità di resistere davanti all’impero dell’unidimensionalità, della negazione dei valori che hanno umanizzato la vita e che si chiamano fraternità, solidarietà, senso di giustizia.”