Pizza con spettacolo – PPP. A Pier Paolo, a tutti noi
Libere Gabbie propone a Binaria la rassega Teatro di Civiltà: spettacoli che affrontano i temi dell’attualità, della storia contemporanea, dell’etica, della morale e dell’impegno, finalizzati alla narrazione delle esigenze comunitarie e di crescita dell’individuo nel complesso delle società di cui fa parte.
Quando: martedì 5 aprile 2022 ore 19:45
Dove: Binaria centro commensale, via Sestriere 34
PPP. A Pier Paolo, a tutti noi: nel centenario della nascita del più istrionico e discusso artista del Novecento italiano, uno spettacolo che vuole indagare l’uomo, l’artista, il precursore, il profeta, un viaggio rocambolesco tra le sue immagini e le parole, un fil rouge che legherà l’infanzia prebellica con gli avvenimenti successivi alla sua morte, molti dei quali da lui stesso temuti e preannunciati. E, soprattutto, l’occasione per confrontarsi ancora, e sempre di più, con una critica ruvida e ostruzionista che lo ha ostacolato per tutta la vita e che talvolta continua a fare tuttora.
Libere Gabbie è un’associazione di promozione sociale che coniuga educazione, formazione e performance mediante la ricerca e la sperimentazione di linguaggi e forme nuove.
La serata, comprensiva di spettacolo, pizza margherita di Berberè e una bibita della bottega Binaria, ha un costo complessivo di 20€.
Prenotazione obbligatoria tramite form su liberegabbie.org
COME DA NUOVO DECRETO COVID, DA GENNAIO E FINO A NUOVA DISPOSIZIONE, PER L’ACCESSO AGLI EVENTI (non per il semplice accesso alla bottega e alla libreria di Binaria) SARÀ NECESSARIO IL GREENPASS RAFFORZATO (vaccinazione/guarigione) E INDOSSARE UNA MASCHERINA FFP2
Prossime serate:
19 aprile – Le Avvelenate. Storie del Cantautorato italiano: Caro Lucio, ti scrivo
26 aprile (martedì) – Teatrolezioni Lina Wertmüller: uno sguardo inaspettato e travolgente
3 maggio – Teatro di civiltà: Siamo pochi per essere troppi
17 maggio – Le Avvelenate. Storie del Cantautorato italiano: Da Zero a Mito
23 maggio – Teatrolezioni Paolo Sorrentino e la ricerca del nuovo cinema d’Arte